venerdì 26 dicembre 2008

Un Natale di guerra per gli Stati Uniti



Il messaggio di Natale di Obama

mercoledì 24 dicembre 2008

Messaggio subliminale?




La sigla delle news di Fox nascondeva l'immagine di John McCain e della moglie Cindy.

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sabato 20 dicembre 2008

Recuperare la leadership americana in campo scientifico



Nel suo appello del sabato, Barack Obama parla della scienza (la sua amministrazione sarà la prima a includere un premio Nobel, il segretario all'Energia) e della necessità di investire sulla ricerca come parte della lotta per uscire dalla crisi economica.

Il filo diretto con i cittadini




Paul Schmitz, responsabile per Obama di innovazione e società civile, risponde su YouTube alle numerose domande poste dai cittadini.

giovedì 18 dicembre 2008

Il ritorno dell'Obama girl

Vi ricordate dell'Obama-girl, il cui video musicale fu tra i più cliccati della campagna elettorale e contribuì a far emergere il candidato afroamericano? Eccola, ormai famosa, ospite del popolare Bill O'Reilly Show

mercoledì 17 dicembre 2008

Energia e Ambiente: le nomine ufficiali




Da Chicago, con il presidente e il vice Joe Biden, l'ufficializzazione delle nomine dei membri per il dipartimento Energia e Ambiente.

martedì 16 dicembre 2008

Obama-YouTube: feeling in calo?





Brit Hume di Fox News mostra dati che segnalano un netto calo di contatti per i "weekly address" del futuro presidente, diffusi soprattutto attraverso YouTube.

domenica 14 dicembre 2008

Ancora Obama sull'economia





Anche il discorso settimanale di oggi è concentrato sull'economia e sulle possibili vie d'uscita alla crisi.

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venerdì 12 dicembre 2008

McCain da David Letterman

McCain in ottima forma, rinfrancato da un periodo di riposo, ospite al David Letterman Show.

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mercoledì 10 dicembre 2008

Dentro la transizione



La squadra di Obama è già al lavoro. In questo breve filmato si vede una riunione tra i futuri responsabili delle politiche energetiche, alcuni leader ambientalisti e membri di istituzioni locali.

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martedì 9 dicembre 2008

Eric Shinseki




Intervista con il generale Eric Shinseki, nominato ministro degli affari dei veterani. Shinseki è stato capo dell'esercito dal 1999 al 2003 ed è stato il primo ufficiale di origine asiatica ad essere decorato con quattro stelle al merito.

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sabato 6 dicembre 2008

L'appello di oggi da parte di Obama



Il presidente eletto si concentra sulla gravità della situazione economica e promette di lanciare un programma di opere pubbliche non appena entrerà in carica.

venerdì 5 dicembre 2008

Dietro le quinte della transizione economica




Video che racconta il dietro le quinte dello staff che guiderà la politica economica, con interviste a Paul Volcker, Austan Goolsbee e Peter Orszag.

giovedì 4 dicembre 2008

L'ultima intervista televisiva del presidente uscente George W. Bush

Obama presenta Richardson



Con una conferenza stampa tenutasi a Chicago, Barack Obama presenta il futuro segretario al commercio Bill Richardson. Ispanico, già governatore del New Mexico e candidato alle primarie democratiche.

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Messaggio di Obama nella giornata mondiale di lotta all'AIDS




Realizzato il 1 dicembre.

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mercoledì 3 dicembre 2008

Discussione pubblica sulla sanità




Tom Daschle, responsabile in pectore della sanità dell'amministrazione Obama, risponde via web a varie domande sull'healthcare, aprendo un forum di discussione con tutti i cittadini americani.

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lunedì 1 dicembre 2008

Ecco il nuovo team della difesa americana

sabato 29 novembre 2008

Un'anticipazione del discorso settimanale



Nell'eccezionale occasione del giorno del ringraziamento, Barack Obama parla di nuovo al Paese attraverso il sito change.gov.

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venerdì 28 novembre 2008

Sarah Palin e le sue più celebri interviste




Una raccolta delle performances di Sarah Palin.

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Per McCain la vita continua..




In uno dei primi interventi ufficiali dopo la delusione elettorale, il "guerriero" McCain si dice pronto a difendere il suo seggio senatoriale in scadenza nel 2010 e sorride a chi gli domanda di un'eventuale ulteriore chance presidenziale.

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giovedì 27 novembre 2008

Katie Couric rievoca la "storica" intervista a Sarah Palin




Katie Couric, ospite al David Letterman Show, ricorda la sua intervista a Sarah Palin, che, secondo molti osservatori, sancì l'inizio del declino per la candidata repubblicana alla vicepresidenza.

Segretario al Tesoro: Tim Geithner




La scelta di Tim Geithner è stata molto apprezzata dai mercati. In questo video di NBC ne discutono Nora O'Donnell, Andrea Mitchell, Trisha Regan e Chuck Todd.

mercoledì 26 novembre 2008

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte prima

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte seconda

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte terza

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte quarta

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte quinta

Barbara Walters intervista Barack e Michelle Obama - Parte sesta

Vuoi lavorare per la nuova amministrazione Obama?


James Pfiffner, docente della George Mason University, discute con i giornalisti del periodo di transizione tra la vecchia e la nuova amministrazione Obama.

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lunedì 24 novembre 2008

Obama presenta la propria squadra economica

Cosa si aspettano gli americani da Obama?



Un'analisi in profondità di come gli americani hanno votato e di cosa vogliono dal nuovo presidente.

sabato 22 novembre 2008

Uno sguardo all'interno della transizione: l'ambiente



In questo video possiamo vedere un gruppo di esperti che probabilmente entreranno al governo con Obama. Sono quelli che faranno la politica ambientale degli Stati Uniti dopo il 20 gennaio 2009.

Il discorso settimanale di Obama, 22/11/2008



Barack Obama continua con la tradizione iniziata da Franklin Roosevelt di un appello settimanale ai suoi compatrioti (in video, anziché alla radio). Il presidente eletto, che entrerà in carica il 20 gennaio, si dedica interamente all'economia (Wall Street è andata malissimo questa settimana) e propone un piano di infrastrutture e di energie alternative che creino 2,5 milioni di posti di lavoro.

Geithner al Tesoro, Richardson al Commercio



Obama sembra voler completare rapidamente il suo governo, per rassicurare i mercati finanziari. In questo video, una panoramica realizzata dall'agenzia Reuter's.

venerdì 21 novembre 2008

Janet Napolitano

La popolare governatrice dell'Arizona è stata scelta da Obama per uno dei ruoli chiave della sua futura amministrazione. Janet Napolitano ricoprirà infatti la carica di segretario per la sicurezza interna, una carica istituita dopo l'11 settembre. In questo video, il suo intervento alla convention di Denver.

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mercoledì 19 novembre 2008

E ora che si fa?




John Judis, un giornalista di The New Republic, discute la crisi economica.

Tagli fiscali, economia "verde" e infrastrutture per uscire dalla crisi economica



Un programma per uscire dalla crisi, sempre dal Center for American Progress.

Un approccio diverso su Wall Street e i mutui



Un economista del Center for American Progress, uno dei nuovi Think Tank democratici, spiega perché il programma di salvataggio delle banche dovrebbe focalizzarsi sul solo problema dei mutui in sofferenza.

Chi è Rahm Emanuel?




RealNews si interroga sulla figura di Rahm Emanuel, ex deputato democratico dell'Illinois, ora designato da Obama quale capo di gabinetto alla Casa Bianca.

Obama e l'economia "verde"



Obama si rivolge a un gruppo di governatori sul tema dell'effetto serra e dell'economia "verde" che caratterizzerà la sua presidenza.

martedì 18 novembre 2008

Priorità per Obama: chiudere Guantanamo



Una lunga intervista con il giurista David Cole sulla necessità di chiudere Guantanamo.

I programmi di Obama nella sua prima intervista dopo la vittoria



"Abbiamo un sacco di lavoro da fare" dice il presidente eletto, calmo come sempre.

76 anni dopo, i Repubblicani sono ancora terrorizzati dal New Deal



Il premio Nobel Paul Krugman ha dovuto spiegare all'editorialista George Will che le sue idee sulla storia degli anni Trenta e della presidenza Roosevelt erano prive di fondamento.

Non è ancora finita...



Finite le elezioni? Non del tutto. C'è un importante seggio in Senato la cui sorte sarà decisa dal ballottaggio in dicembre. Questo è uno spot del candidato democratico contro il repubblicano uscente, Saxby Chambliss, favorito dai sondaggi.

lunedì 17 novembre 2008

Barack e Michelle insieme a "Sixty Minutes"



La prima intervista della coppia presidenziale. Un po' noiosa, ma...

Larry Summers sulle energie alternative



Larry Summers, segretario al Tesoro con Clinton (e candidato allo stesso posto nella futura amministrazione Obama) parla dell'effetto serra e del futuro di un'economia "verde".

Soros parla della crisi



Una video-intervista del Washington Post al celebre finanziere sulle prospettive economiche, completa di pubblicità.

domenica 16 novembre 2008

Il discorso settimanale di Obama

In attesa del 20 gennaio, Barack Obama ha aperto un nuovo sito internet (change.gov) attraverso il quale ogni settimana si rivolgerà agli americani con un discorso a tema. Il primo argomento affrontato è l'economia.

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sabato 15 novembre 2008

Le promesse di Obama su Guantanamo



Durante la campagna elettorale, Barack Obama ha più volte promesso di chiudere la base militare di Guantanamo.

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venerdì 14 novembre 2008

Sarah Palin: "Sono stata demolita da bloggers in pigiama"



La governatrice dell'Alaska ha dichiarato che le sue sfortune politiche erano da attribuire a dei giovinastri in pigiama che, nella cantina dei genitori, spargevano calunnie su di lei attraverso i loro blog. Questa è la risposta della celebre giornalista televisiva Rachel Maddow.

La conferenza stampa di Paulson sul salvataggio di Wall Street



Il Segretario al Tesoro Paulson spiega in questa conferenza stampa di avere completamente cambiato gli obiettivi originari del piano per evitare la catastrofe finaziaria. Ma ha l'autorità per farlo? Molti commentatori americani ne dubitano.

giovedì 13 novembre 2008

Colbert fa a pezzi Bush (e anche Woodward)



Un Bob Woodward piuttosto invecchiato, ospite di Stephen Colbert, parla dell'amministrazione Bush. Colbert è senza dubbio il miglior comico della sua generazione.

E adesso si ride un po' (a spese del New York Times)


Un'operazione estremamente ambiziosa del gruppo progressista Yes Men ha creato una finta edizione del New York Times (qui sopra), completa di sito web con una grafica del tutto simile all'originale. Il giornale annuncia la fine della guerra in Iraq e il tentativo di dar vita a una "economia sana di mente". L'edizione straordinaria (14 pagine) è stata distribuita principalmente a New York e a Los Angeles, in 1.200.000 copie, secondo il gruppo di autori.

E adesso si ride un po': le grandi beffe della campagna elettorale

Che Sarah Palin non fosse un genio si sapeva, ma alcuni grandi giornali americani (Los Angeles Times, New Republic) assieme alla rete televisiva Fox, sono caduti in un'elaborata trappola confezionata con arte da due burloni: la notizia (qui il video della Fox) che la governatrice dell'Alaska era incapace di dire se l'Africa fosse una nazione o un continente è inventata. All'origine della beffa due giovani registi, Eitan Gorlin e, nella foto qui sotto, Dan Mirvish. 


I due avevano creato un fittizio consigliere di McCain, con tanto di sito web, biografia e appartenenza a un inesistente Think Tank, lo "Harding Institute" (Warren Harding, un repubblicano, fu il 29° presidente degli Stati Uniti) e la beffa ha funzionato. In questo istruttivo articolo del New York Times, una dettagliata storia della carriera dei due.
Gorlin e Mirvish competono per la migliore beffa dell'anno con Sebastien Trudel e Marc-Antoine Audette (nella foto), gli autori della famosa telefonata della Palin con Nicolas Sarkozy. 


La telefonata è realmente avvenuta, come potete ascoltare qui, grazie al forte accento del Québec con cui i due comici canadesi parlano inglese, che ha fatto credere alla Palin di essere realmente in linea con il presidente francese.

martedì 11 novembre 2008

Dietro le quinte a Denver



Come si organizza una convention americana: un eccellente documentario (anche se ovviamente apologetico) su cosa accadeva dietro le quinte a Denver quando Obama divenne ufficialmente il candidato del partito.

Un po' di biografia...



Valerie Jarrett racconta la storia di Barack Obama.

lunedì 10 novembre 2008

Ralph Nader




Pur essendo stato meno considerato che in passato dai media, anche in queste presidenziali Ralph Nader si è piazzato al terzo posto, conquistando circa settecentomila voti. Eccolo in un curioso spot elettorale.

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domenica 9 novembre 2008

La prima conferenza stampa del neo-eletto Presidente Obama

Gli attacchi della Fox a Obama

Durante la lunga campagna elettorale Barack Obama ha dovuto superare l'ostracismo di alcuni importanti network conservatori. La popolare rete televisiva Fox News è stata una delle sue più accese nemiche.

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sabato 8 novembre 2008

La notte magica



Un montaggio della notte delle elezioni visto attraverso le TV americane.

venerdì 7 novembre 2008

I prodigi della tecnologia



Quella del 2008 e' stata l'elezione dei gadget televisivi, di cui la CNN si e' fatta portatrice principale. Eccovi l'ultima invenzione dall'Election Night. Wolf Blitzer intervista una reporter che e' in realta' a Chicago, ma che appare in studio via ologramma...

Supporter di McCain. Il day after

Seppur severamente sconfitto, John McCain ha raccolto circa 56 milioni di voti, molti dei quali nelle zone rurali del paese. In questo filmato, realizzato da Al Jazeera, la delusione di alcuni sostenitori repubblicani.

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Obama ha vinto. Ma ora che si fa?

Un divertente video realizzato da "The Onion". Secondo il giornale satirico infatti, la vittoria di Obama, dopo due anni di estenuante campagna, sta provocando inattese conseguenze in molti dei suoi attivisti. Avendogli dedicato tutto il proprio tempo ora molti di loro non sanno più che fare e non riescono a riempire le proprie giornate.

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giovedì 6 novembre 2008

La nuova mappa politica degli Stati Uniti



Questa mappa interattiva, cortesia di DailyKos, permette di osservare i risultati stato per stato e circoscrizione per circoscrizione. In blu i voti per i democratici, in rosso per i repubblicani, in grigio gli stati non ancora assegnati (in realtà i delegati del North Carolina sono stati definitivamente assegnati a Obama, mentre quelli del Missouri dipendono da nuovi conteggi perché soltanto 6.000 schede, su oltre 2.800.000 voti espressi, dividono i due candidati). Un'altra mappa, graficamente molto chiara, è quella del New York Times.

"L'Africa? E dov'è?"



Le urne si sono chiuse da nemmeno 24 ore e i repubblicani già cominciano a darsi la colpa l'un l'altro per la sconfitta di martedì 4 novembre. Da un servizio della TV vicina ai conservatori, Fox, emerge che i collaboratori di McCain sapevano perfettamente della abissale ignoranza di Sarah Palin al momento in cui fu scelta come candidato alla vicepresidenza ma fecero finta di niente, sperando di riuscire a farle tenere la bocca chiusa in tutte le occasioni in cui non era dietro il TelePrompTer (il leggio trasparente su cui i politici leggono il testo del discorso dando l'impressione che sia spontaneo). Ascoltare per credere.

mercoledì 5 novembre 2008

Obama è il nuovo presidente




Davanti ad una folla sterminata, dal Grant Park di Chicago, Barack Obama pronuncia il discorso della vittoria.

McCain riconosce la sconfitta




John McCain riconosce la sconfitta e si dichiara pronto a collaborare con Barack Obama, il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America.

martedì 4 novembre 2008

McCain: lo sprint finale



Oggi, a partire dalle 12 ora italiana, si vota negli Stati Uniti. A poche ore dall'apertura dei seggi, il candidato repubblicano ha messo in rete questo video dal ritmo frenetico, che inizia con immagini girate da un aliscafo, per dare la sensazione di una volata verso la vittoria.

Dopo i lupi, gli orsi polari



Gli ecologisti attaccano Sarah Palin per la sua indifferenza verso il processo di riscaldamento globale del pianeta e la sua opposizione a misure di protezione delle specie in pericolo, come gli orsi polari.

Michelle Obama al lavoro in New Mexico



Una visita della moglie del candidato democratico a uno degli uffici di propaganda elettorale.

lunedì 3 novembre 2008

Obama: "C'è molto da fare"

Prima le case, ora i sostenitori...



I momenti più autodistruttivi nella campagna elettorale di John McCain sono stati quelli in cui rivelava la sua età, un tema diventato politicamente esplosivo dopo la scelta di una candidata alla vicepresidenza controversa come Sarah Palin. Il tema dell'età e della memoria di McCain è emerso quando ha risposto di non ricordare di quante case fosse proprietario e si presenta di nuovo in questo video, nel quale il senatore dell'Arizona dimentica il nome di uno dei suoi più importanti sostenitori, l'ex segretario di Stato George Shultz.

Un appello agli elettori dalla Florida



Il governatore Charles Crist sostiene McCain ma, al contrario del 2000 e del 2004, quest'anno la Florida tende verso Obama.

Palin a Sarkozy: "Andiamo a caccia insieme"



Sarah Palin dice a Sarkozy che "si divertiranno un sacco insieme" andando a caccia (chissà Carla Bruni cosa ne pensa). Per fortuna, il "Sarkozy" della telefonata che potete ascoltare in questo video era un attore canadese che fingeva di parlare un inglese maccheronico, con forte accento parigino. La beffa è perfettamente riuscita.

Topolino, le macchine per votare e i possibili brogli elettorali



Di fronte alle accuse di brogli legati all'afflusso di molti nuovi elettori, i democratici hanno prodotto questo video. Nel frattempo, un collaboratore di Karl Rove dovrà presentarsi oggi davanti al giudice per essere interrogato su cosa avvenne nelle elezioni del 2004 in Ohio.

domenica 2 novembre 2008

Schwarzenegger a fianco di McCain



Nel suo bizzarro tedesco/inglese, il governatore della California Arnold Schwarzenegger è andato in Ohio a sostenere il candidato repubblicano. Schwarzenegger è sposato con una Kennedy e si era perfino parlato di lui per un posto nell'amministrazione Obama

Un sostegno di cui McCain avrebbe fatto volentieri a meno



L'endorsement di McCain, alquanto tardivo, da parte del vicepresidente Dick Cheney è stato immediatamente trasformato da Obama in uno spot per ribadire la continuità fra l'impopolare amministrazione Bush-Cheney e il candidato repubblicano John McCain.

Come sarebbe la Corte Suprema di McCain?

 

Secondo il giornale satirico The Onion, una Corte con altri giudici conservatori potrebbe essere ancora più assetata di sangue di quella attuale... Un eccellente video, che potrebbe tranquillamente essere scambiato per un autentico telegiornale di CNN.

Obama in North Carolina

Elezioni americane: si decide in Virginia e Ohio

A 48 ore dal voto, la dinamica della campagna elettorale negli Stati Uniti è ormai chiara. Si delinea una larga vittoria di Obama, che nel collegio elettorale potrebbe avere più di 300 voti (Bill Clinton nel 1992 ne ottenne 370 e il più qualificato dei siti che offrono statistiche politiche, fivethirtyeight, ne assegna a Obama 344).
Questo è il risultato di ciò che è successo immediatamente dopo le due convention, che avevano rianimato le speranze dei repubblicani (McCain fino alla convention democratica era sempre rimasto indietro, sia pure di poco, nei sondaggi). La nomina di Sarah Palin come candidato vicepresidente aveva riportato i fondamentalisti evangelici e i fanatici delle armi a mobilitarsi per il partito e questo si era immediatamente percepito nei sondaggi, dove per un momento McCain era passato in testa.
In realtà, il momento magico del senatore dell’Arizona è durato soltanto dieci giorni, perché a partire dal 15 settembre (fallimento della Lehman Brothers) le sue fortune sono andate nella stessa direzione dell’indice Dow Jones alla Borsa di New York: in basso, sempre più in basso.
Fino a sei settimane fa sembrava che, dopo tutti gli sforzi, le enormi spese e la mobilitazione dei due campi, la mappa dei risultati delle elezioni presidenziali 2008 dovesse risultare estremamente somigliante a quella del 2000 e del 2004: tutta la costa del Pacifico (Washington, Oregon e California) che era andata senza incertezze con Kerry, sarebbe andata a Obama. Questi non ha mai avuto problemi nemmeno lungo la costa atlantica, dal confine col Canada fino al Delaware, cioè negli stati di New York, nel New England (Connecticut, Rhode Island, Massachusetts, Vermont e anche nel conservatore New Hampshire) oltre che, naturalmente in California.I democratici sono sempre stati inoltre favoriti in Wisconsin, Illinois, New Jersey, Minnesota. Il terreno di scontro più aspro erano gli stati industriali del centronord: Ohio, Michigan,Pennsylvania, oltre a stati agricoli come l’Iowa e, nell’Ovest, il Colorado e il New Mexico. Oggi, invece, si sono rafforzate (almeno, secondo gli ultimi sondaggi) le speranze di Obama di “sfondare” in stati tradizionalmente repubblicani come la Virginia, il North Carolina, la Georgia e perfino l’Indiana, i due Dakota, il Montana (questi ultimi sarebbero però un colpo di fortuna). 
Nel 2004, tutto il Sud e l’Ovest erano andati ai repubblicani, ed erano stati sufficienti per vincere: oggi non più. Quest’anno la struttura del collegio elettorale favorisce i democratici e, per rimontare, i repubblicani, i dovrebbero assolutamente vincere in Pennsylvania (21 voti elettorali) e non possono perdere in Ohio (20 voti) né Florida (27 voti). I sondaggi non sembrano però favorevoli a McCain in nessuno di questi tre stati.
Poiché è ormai scontato che riconquistando Iowa e New Mexico (nel 2004 a Bush per una manciata di voti) assieme al Colorado, Obama è già a quota 264 (il numero magico per entrare alla Casa Bianca è 270) è sufficiente una vittoria democratica in Nevada (5 voti elettorali) per arrivare a 269. Se le cose restassero a questo punto, le sorti degli Stati Uniti (e del mondo) nei prossimi quattro anni sarebbero decise dal modo in cui votano i baristi, le cameriere ai piani, le donne delle pulizie e le spogliarelliste che lavorano sullo Strip, la luccicante arteria centrale di Las Vegas. Il Nevada è uno stato piuttosto sindacalizzato (si può fare la spogliarellista ed essere iscritte al sindacato) e ha una forte popolazione ispanica (20%), un discreto numero di afroamericani (7%), una bassa percentuale di popolazione sopra i 65 anni, quindi Obama può farcela.
Tuttavia, per fortuna dei democratici, le sorti di questa elezione non dipenderanno dai dadi che si gettano sul tappeto verde del Caesar’s Palace: come abbiamo detto, crolleranno alcuni bastioni repubblicani come la Virginia (13 voti elettorali) e in Ohio e Florida il favorito è ugualmente Obama. Lo spostamento complessivo di 61 voti elettorali in questi tre stati darà ai democratici la presidenza, con ampie maggioranze anche alla Camera e al Senato.

Fabrizio Tonello

McCain arruola Churchill al suo fianco



John McCain mobilita addirittura Winston Churchill e Theodore Roosevelt in questo video bellicoso, tutto sul tema "Non ci arrenderemo mai" (la voce fuori campo assomiglia effettivamente alla registrazione del discorso del primo ministro inglese dopo la sconfitta di Dunkerque, nel 1940). Non sembra, però, che questo sia il messaggio che gli americani vogliono ascoltare in questo momento.

La vedova di Robert Kennedy per Obama



Ethel, la moglie di Robert Kennedy, ucciso durante la campagna elettorale del 1968 e Max, il figlio, risiedono in Virginia e hanno registrato questo appello a favore di Barack Obama in uno stato che non ha votato per i candidati democratici alle presidenziali fin dal 1964.

sabato 1 novembre 2008

Halloween, gli alieni e le elezioni



Ieri notte era Halloween e questo è il guizzo di creatività della campagna di Obama, che ha usato frammenti di un film degli anni Cinquanta per invitare tutti a uno sforzo finale in vista delle elezioni. Eccellente.

venerdì 31 ottobre 2008

E' morto Studs Terkel



Il più grande esperto di storia orale degli Stati Uniti, Studs Terkel, è morto ieri a Chicago all'età di 96 anni. Raccoglitore infaticabile di storie di gente comune, Terkel ha pubblicato decine di libri, tra cui il celebre Working: people talk about what they do all day and how they feel about what they do; pochi, purtroppo, sono stati tradotti in italiano, ma in libreria si trovano Americani (Rizzoli 2008) e I giganti del jazz (Sellerio 2005), mentre varie biblioteche possiedono Indagine su Division street, Chicago (1969). Qui sopra, il video di un'intervista effettuata quando aveva già  91 anni ed era ancora in gran forma. Terkel è una grave perdita per Chicago e per la cultura americana.

La massiccia campagna di spot di Obama sta trascurando il mezzo radiofonico. John McCain è invece molto presente in radio convinto delle intatte potenzialità del mezzo. Questo, ad esempio, è uno spot in onda in Virginia, che quest'anno si preannuncia come uno dei più attesi "battleground states". Si tratta infatti dello stato con la più alta densità di militari di tutti gli Stati Uniti. In questo spot l'anziano senatore repubblicano Warner mette in guardia dai possibili tagli alla difesa che potrebbe operare il "liberal" Obama.

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McCain in versione ecologica

John McCain continua ad attaccare l'avversario. Ma qui lo fa in modo intelligente. Il video usa vecchi spezzoni in cui Obama si dichiarava d'accordo con lui sul tema dell'effetto serra, cercando di recuperare in parte la sua fama di repubblicano indipendente e autorevole, lontano da un'amministrazione Bush che nega perfino l'esistenza del riscaldamento globale del pianeta.

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Il problema della disoccupazione in Ohio

Negli ultimi giorni prima del voto, le energie dei candidati si concentrano sugli stati in bilico, tra i quali l'Ohio, terra di colletti blu e con un'economia in crisi per la chiusura di molte industrie. La campagna di Obama ha realizzato questo video elettorale che raccoglie testimonianze di cittadini alle prese con il dramma della disoccupazione.

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Un'ora per votare



Celebri imprenditori americani si impegnano a concedere un'ora di pausa ai propri dipendenti per permettere loro di recarsi al voto, martedì 4 novembre e invitano gli amministratori di altre società a fare lo stesso. Peccato che, con le lunghe code ai seggi viste nelle elezioni del 2000 e del 2004, un'ora certo non basti...

giovedì 30 ottobre 2008

I bimbi di una scuola elementare di Atlanta invitano al voto cantando

Daley invita a fare campagna per Obama



Anche il discusso Richard M. Daley, ultimo erede della storica dinastia di sindaci democratici di Chicago, si appella agli elettori perché sostengano Barack Obama. Daley spera in un posto, sia pure di seconda fila, in una eventuale amministrazione Obama.

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I legami di Obama con William Ayers




A ridosso del voto, spuntano video come questo, realizzato da attivisti repubblicani che accusano Obama di legami con la controversa figura dell'ex terrorista William Ayers.

Obama si rivolge agli americani



L'appello finale di Obama agli elettori,un mosaico di storie americane, è stato trasmesso ieri sera dalle pricipali reti televisive.

mercoledì 29 ottobre 2008

La strizzatina d'occhio di Sarah Palin



I candidati democratici e i loro collaboratori si erano fin qui astenuti dall'attaccare direttamente la candidata repubblicana per la vicepresidenza, lasciando che si facesse male da sola con interviste televisive dove ha mostrato la vastità della sua ignoranza. In questo finale di campagna elettorale, però, la campagna di Obama ha trovato il modo di rafforzare il proprio messaggio sull'economia, attaccando McCain e inserendo un fotogramma del dibattito Biden-Palin dove quest'ultima aveva strizzato l'occhio ai telespettatori, non proprio un atteggiamento "presidenziale". Molto efficace.

"Obama non ha esperienza"




McCain insiste, accusando Obama, ancora una volta, di mancanza di esperienza.

L'americano medio è davvero come l'idraulico dell'Ohio?



Dopo un mese di propaganda negativa e di attacchi personali contro Obama, la campagna di McCain cambia completamente rotta e diffonde questo video tutto realizzato con "persone qualunque" (un po' sovrappeso per gli standard europei). Il loro messaggio: siamo d'accordo con "Joe l'idraulico" che non vuole pagare più tasse.

martedì 28 ottobre 2008

E in Minnesota...



Il comico Al Franken si presenta come democratico per il Senato in Minnesota. La sua candidatura sembrava uno scherzo e invece rischia anche lui di vincere.

Lo spot che ha distrutto Elizabeth Dole



Due vecchietti sulla sedia a dondolo potrebbero costare il seggio di senatore a Elizabeth Dole in North Carolina.

I democratici vinceranno in Alaska?



Dopo la condanna per corruzione del senatore repubblicano in carica Ted Stevens (sì, laggiù i parlamentari vengono processati e finiscono anche in galera, qualche volta) i democratici sperano di conquistare anche il seggio di deputato dell'Alaska, uno degli stati più tradizionalmente repubblicani d'America. Questo è uno spot di un gruppo ambientalista contro il deputato uscente Don Young.

Nuovo spot di Obama



Un ultimo attacco personale di Obama contro McCain, a sette giorni dal voto.

lunedì 27 ottobre 2008

Lo stile politico di Obama e McCain a confronto



Un interessante commento su come è stata condotta la campagna elettorale dai due candidati.

Obama torna a Denver

Barack Obama torna dove era stato incoronato ufficialmente come candidato democratico alla presidenza. Parla nella spianata davanti al municipio e si dichiara sicuro di conquistare i 9 voti elettorali del Colorado, strappandoli ai repubblicani, che qui vinsero quattro anni fa.

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domenica 26 ottobre 2008

Torna "Saturday Night Live"



Una perla di satira politica. Da non perdere.

Reduci e pensionati per Obama



Quest'anno, gli spot più convincenti per gli elettori sono stati prodotti non dai candidati ma da organizzazioni esterne come TruthandHope.org. Questo video che mette in scena dei cittadini dell'Ohio, prevalentemente anziani, che spiegano la loro decisione di votare per Obama, è stato molto apprezzato dai focus group.

Obama e Bush-McCain




Dal Nevada, stato che i democratici potrebbero riconquistare dopo 12 anni, Obama insiste sulle analogie tra McCain e Bush sui temi economici.

sabato 25 ottobre 2008

Ma Elizabeth Dole crede nella vittoria di McCain?



I repubblicani sono così disperati da fare appello agli elettori perché non affidino "tutto il potere" ai democratici. Questo spot della senatrice Elizabeth Dole, che rischia di perdere il suo seggio in North Carolina, rivela la convinzione che ormai non ci sia più nulla da fare per McCain e che il partito possa solo sperare di limitare i danni in Congresso.

Camera: Alaska



Anche in Alaska, lo stato di Sarah Palin, i democratici mirano a conquistare l'unico seggio della Camera dei rappresentanti.

Camera: Wyoming



Pare inverosimile, ma i democratici vogliono essere competitivi anche in Wyoming, dove si elegge un solo deputato per la Camera dei rappresentanti. Questo è un video contro la candidata repubblicana e il democratico Gary Trauner, che nel 2006 mancò l'obiettivo di conquistare il seggio per soli 1000 voti è convinto stavolta di farcela.

Ma Biden crede nella vittoria di Obama?



Joe Biden è candidato alla vicepresidenza ma nello stesso tempo vuole essere rieletto in Senato. Una polizza d'assicurazione in caso di sconfitta dei democratici nella corsa alla Casa Bianca?

Camera: Ohio



Uno spot di Pat Tiberi, un candidato alla Camera in Ohio, che in nessun momento di questo video cita il fatto di essere repubblicano, né accenna al suo programma: meglio i bambini.

Senato: North Carolina



Con la vittoria di Obama ormai oggetto di consenso anche fra i repubblicani, l'attenzione dei commentatori si sposta sul Congresso, dove i democratici potrebbero ottenere maggioranze amplissime. Per il senato, uno degli Stati contesi è il North Carolina, uno stato fortemente repubblicano, dove Elizabeth Dole, senatrice dal 2002, potrebbe essere sconfitta dalla sfidante democratica Kay Hagan.

Hillary attiva per Obama




Ultimi giorni di campagna, con Hillary Clinton finalmente molto partecipe. Qui è in Minnesota, pronta ad arringare le folle attaccando John McCain sull'economia.

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venerdì 24 ottobre 2008

McCain preannuncia una crisi nei primi mesi della presidenza Obama



Uno spot un po' sopra le righe di McCain, con il povero Joe Biden che sembra Dracula... L'uso di una vecchia dichiarazione di Biden che metteva in dubbio le capacità di Obama di gestire una crisi internazionale è però astuto e, tutto sommato, l'argomento è plausibile. Anche John F. Kennedy, appena eletto, si ritrovò in un vortice di crisi (a Cuba e a Berlino) che rischiarono di trascinare il mondo in una guerra nucleare.

giovedì 23 ottobre 2008

Spot radio di McCain




La battaglia propagandistica si svolge anche sulle molte e seguite radio locali. Ecco uno spot realizzato dal ticket repubblicano per la West Virginia (stato che i sondaggi danno ancora come saldamente "rosso").

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Un nuovo spot dei democratici



Questo video di Obama cerca di sfruttare le incertezze di McCain nel fare proposte per uscire dalla crisi economica, il tema che oggi interessa di più gli elettori.

I democratici hanno qualcosa da dire anche nel Mississippi



Uno spot dei democratici nella campagna per il seggio del Senato del Mississippi, dove il candidato uscente è il repubblicano Roger Wicker.

mercoledì 22 ottobre 2008

Palin su CNN

L'intervista integrale con Sarah Palin su CNN

Sarah Palin le spara grosse



Un frammento di un'intervista della CNN in cui Sarah Palin sostiene di "avere più esperienza" di Obama, che sarebbe stato in un incarico nazionale solo "300 giorni" prima di presentarsi come candidato alle elezioni (in realtà Obama fu eletto senatore nel novembre del 2004, quindi quattro anni fa). Non è Tina Fey, la sua imitatrice di "Saturday Night Live", è proprio la governatrice dell'Alaska.

McCain mostra l'età che ha



In Pennsylvania, il candidato repubblicano ha citato un avversario democratico, aggiungendo che era "totalmente d'accordo con lui", per poi correggersi dicendo che era "totalmente in disaccordo". Non proprio il momento giusto per fare gaffes di questo tipo, considerando che un sondaggio pubblicato ieri rivela che il principale ostacolo a un voto per McCain è la scelta del vicepresidente che eventualmente dovrebbe succedergli: Sarah Palin.

MoveOn fa appello agli elettori: "Conquistiamo il Senato!"




Il gruppo progressista ha mandato in onda questo spot per sostenere i candidati democratici al Senato e costruire una solida maggioranza che permetta a Obama di realizzare il suo programma.

"Pronto? Buonasera, sono Barack Obama"



Il candidato democratico galvanizza i volontari del suo calla center in Missouri facendo personalmente qualche telefonata agli elettori incerti.

Non ci si incontra con i nemici!



La Republican Jewish Coalition, un gruppo vicino a McCain, ha mandato in onda questo spot per criticare la disponibilità di Obama a incontrare i leader di alcuni paesi ostili agli Stati Uniti. La politica estera del candidato democratico sarebbe "ingenua e pericolosa".

martedì 21 ottobre 2008

Energia pulita (ma anche petrolio)



Obama è per l'energia pulita ma anche lui accetta l'idea di trivellare di più al largo delle coste degli Stati Uniti.

Obama promette di lasciare l'Iraq entro il 2009-2010

lunedì 20 ottobre 2008

Idraulici e tasse



Un altro spot di McCain sul tema delle tasse, che usa il famoso "idraulico dell'Ohio" (passato nel giro di 7 giorni dallo status di celebrità a quello di macchietta). Il video è però mal confezionato, troppo veloce e confuso perché lo spettatore possa trattenere qualcosa.

Prendete l'ultima bolletta della luce e votate



Un video didattico, con un'estetica anni Cinquanta, spiega come votare per posta.

domenica 19 ottobre 2008

Obama contro i robot



Uno spot visivamente molto originale (evoca i film di fantascienza degli anni Cinquanta sugli alieni che invadono la terra) mandato in onda dai democratici per combattere le telefonate automatizzate, le cosiddette robocalls con cui McCain cerca di arginare la valanga democratica. L'efficacia delle chiamate da parte di una voce registrata è dubbia, ma Obama ha deciso comunque di contrattaccare.

Una seconda carriera per Sarah Palin?



Gli inventori di "A Got A Crush On Obama," il gruppo di creativi che opera con il nome BarelyPolitical, ha creato questo immaginario commercial per le canzoni di Sarah Palin usando le autentiche immagini di un concorso di bellezza di vent'anni fa dove effettivamente suonava il flauto.

Colin Powell annuncia il proprio sostegno a Barack Obama



Sarah Palin è realmente andata a Saturday Night Live, ma quella che vedete qui è la candidata repubblicana o la sua imitatrice Tina Fey? Guest star l'attore Alec Baldwin.

Wall Street si scioglie come cioccolata



Uno spot di McCain sempre sul tema delle tasse, ma il candidato repubblicano omette di precisare che anche lui ha votato per il piano di salvataggio delle banche che costerà appunto 1000 miliardi di dollari.

sabato 18 ottobre 2008

Uno spot dall'Oklahoma



Il repubblicano John Sullivan, deputato dell'Oklahoma, cerca di giocare sulla provenienza del suo avversario Democratico Georgianna Oliver, che non è nata a Tulsa ma proviene da Washington. Lo spot è un po' rozzo ma ai Repubblicani piace.

E adesso si ride un po'.../2



Anche McCain ha mostrato un certo senso dell'umorismo, annunciando di aver licenziato tutti i suoi consulenti politici e di averli sostituiti con "Joe l'idraulico", il personggio dell'Ohio che è stato il tormentone della settimana.

E adesso si ride un po'...



La cena annuale in memoria di Al Smith, dove i politici devono mostrare sufficiente senso dell'umorismo per ironizzare su se stessi. Barack Obama ha rivelato che il suo secondo nome non è "Hussein" ma "Steve" e ha proseguito rivolgendosi al bisnipote di Al Smith (governatore di New York e candidato alla presidenza nel 1928) dicendo: "Non ho conosciuto il tuo bisnonno ma il senatore McCain ha detto che hanno passato dei grandi momenti insieme".

Pubblicità politica: una analisi del "New York Times"

Per apprezzare meglio l'ampia scelta di materiali video che abbiamo inserito nella nostra banca dati, potete trovare un approfondito articolo del New York Times sulle strategie di Obama e McCain per quanto riguarda la pubblicità televisiva. La conclusione del giornale è che il "miracolo Obama" è stato soprattutto merito della sua capacità di raccogliere milioni di piccoli contributi finanziari, che gli hanno permesso di pagare una quantità di pubblicità televisiva maggiore di quella di McCain.

Obama, sempre più presidenziale



Serissimo, Barack Obama conclude il suo intervento alla cena in onore di Alfred Smith (candidato democratico alla presidenza nel 1928) parlando come se fosse già presidente.

McCain cerca di spaventare gli elettori sul deficit di bilancio



Un "trilione" (mille miliardi di dollari) è la cifra che Obama vorrebbe spendere in più di quanto il governo federale non spenda già, secondo McCain.

McCain e l’illusione del voto ispanico



Un altro spot di McCain sul tema delle tasse, stavolta diretto agli ispanici.

venerdì 17 ottobre 2008

Anche DailyKos contro McCain



DailyKos, il popolare blog con milioni di contatti fondato da Markos Moulitsas Zuniga sperimenta anche la produzione in casa di spot elettorali, come questo che mette a confronto le ultime dichiarazioni di McCain con quelle di appena 9 mesi fa.

Saturday Night Live fa la parodia del dibattito



La celebre trasmissione satirica ha messo in scena il dibattito di mercoledì sera fra McCain e Obama, con effetti esilaranti.


Un interessante sguardo sul modo in cui funzionano le campagne elettorali negli Stati Uniti: la scena è un "phone banking", cioè un ufficio da dove i volontari chiamano gli elettori identificati nei database come democratici o come indipendenti. Ogni telefonata ha lo scopo di convincere gli incerti a registrarsi (negli Stati Uniti l'iscrizione alle liste elettorali non è automatica) e ad andare a votare, naturalmente per il candidato giusto. In questo caso, Barack Obama.

Un appello di McCain agli elettori



John McCain ammette che gli otto anni di amministrazione repubblicana "non sono stati granché" ma assicura che i prossimi quattro saranno migliori, se verrà eletto. Poi, però, sostiene che il problema principale sono "le spese [del governo federale] di Washington", in pratica promettendo di continuare la politica di Bush. Se voleva fare un favore a Obama non avrebbe potuto esprimersi meglio.

McCain e l'idraulico



I repubblicani hanno utilizzato le immagini di un incontro tra Obama e un elettore dell'Ohio per accusare il candidato democratico di voler aumentare le tasse ai lavoratori americani. La storia però era più complicata... (vedi video precedente). La qualità delle immagini è molto bassa.

L'idraulico e i suoi 15 minuti di celebrità/2



Joseph Wurzelbacher di Toledo, in Ohio, è diventato una celebrità perché ha chiesto a Barack Obama, che stava facendo il porta-a-porta nel suo quartiere, se il programma dei democratici non gli avrebbe fatto pagare più tasse. Lo scambio di battute è finito su You Tube e Wurzelbacher, soprannominato "Joe l'idraulico" è stato citato ben 23 volte da McCain nel corso dell'ultimo dibattito tra i candidati alla presidenza. Il video qui sopra è l'intervista che ha concesso al programma Good Morning America, da cui risulta chiaramente che Joe è un convinto repubblicano e non un elettore incerto come era stato presentato dalle televisioni. La parabola di Wurzelbacher (che non ha neppure la licenza per fare l'idraulico) è descritta qui.

L'idraulico e i suoi 15 minuti di celebrità



Un'intervista di Samuel J. Wurzelbacher, diventato improvvisamente celebre come "Joe l'idraulico" dell'Ohio.

giovedì 16 ottobre 2008

McCain si era preparato una buona battuta, ma...



John McCain aveva trovato una battuta efficace contro il tema preferito dei democratici e cioè che la sua politica sarebbe una continuazione di quelle di George Bush. Aveva però dimenticato che, nell'era di You Tube, ogni cosa detta millenni fa ritorna a perseguitare i candidati. Questa è la risposta della campagna di Obama.

L'ultimo dei tre dibattiti televisivi tra John McCain e Barack Obama

mercoledì 15 ottobre 2008

McCain: troppo impulsivo per fare il presidente?



Un video di un gruppo progressista sul tema degli improvvisi scoppi di rabbia di John McCain, un difetto di carattere assai pericoloso per qualcuno che vuol diventare presidente degli Stati Uniti e potrebbe dover decidere dell'uso di armi nucleari. In sette giorni, il video è stato visto da oltre 800.000 persone su You Tube. Secondo un focus group condotto dall'istituto MediaCurves, gli spettatori hanno reagito al video con un calo significativo, il 5%, delle opinioni favorevoli per McCain.

Una cittadina "qualunque" parla della situazione economica



La campagna di Obama ha adottato per questo spot un formato piuttosto comune: dare la parola all'uomo della strada. La donna scelta, però, è stata collocata in un setting improbabile (seduta davanti a un caminetto) e recita la sua parte in modo piatto. Per nulla efficace.

Obama e le tasse



Un originale spot della campagna di Obama, che ha fatto tesoro dell'esperienza di numerose campagne elettorali perse dai democratici, accusati di essere il "partito delle tasse". In questo video, solo musica e un'animazione flash con le cifre delle riduzioni fiscali proposte dai due candidati a confronto.