venerdì 31 ottobre 2008

E' morto Studs Terkel



Il più grande esperto di storia orale degli Stati Uniti, Studs Terkel, è morto ieri a Chicago all'età di 96 anni. Raccoglitore infaticabile di storie di gente comune, Terkel ha pubblicato decine di libri, tra cui il celebre Working: people talk about what they do all day and how they feel about what they do; pochi, purtroppo, sono stati tradotti in italiano, ma in libreria si trovano Americani (Rizzoli 2008) e I giganti del jazz (Sellerio 2005), mentre varie biblioteche possiedono Indagine su Division street, Chicago (1969). Qui sopra, il video di un'intervista effettuata quando aveva già  91 anni ed era ancora in gran forma. Terkel è una grave perdita per Chicago e per la cultura americana.

La massiccia campagna di spot di Obama sta trascurando il mezzo radiofonico. John McCain è invece molto presente in radio convinto delle intatte potenzialità del mezzo. Questo, ad esempio, è uno spot in onda in Virginia, che quest'anno si preannuncia come uno dei più attesi "battleground states". Si tratta infatti dello stato con la più alta densità di militari di tutti gli Stati Uniti. In questo spot l'anziano senatore repubblicano Warner mette in guardia dai possibili tagli alla difesa che potrebbe operare il "liberal" Obama.

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McCain in versione ecologica

John McCain continua ad attaccare l'avversario. Ma qui lo fa in modo intelligente. Il video usa vecchi spezzoni in cui Obama si dichiarava d'accordo con lui sul tema dell'effetto serra, cercando di recuperare in parte la sua fama di repubblicano indipendente e autorevole, lontano da un'amministrazione Bush che nega perfino l'esistenza del riscaldamento globale del pianeta.

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Il problema della disoccupazione in Ohio

Negli ultimi giorni prima del voto, le energie dei candidati si concentrano sugli stati in bilico, tra i quali l'Ohio, terra di colletti blu e con un'economia in crisi per la chiusura di molte industrie. La campagna di Obama ha realizzato questo video elettorale che raccoglie testimonianze di cittadini alle prese con il dramma della disoccupazione.

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Un'ora per votare



Celebri imprenditori americani si impegnano a concedere un'ora di pausa ai propri dipendenti per permettere loro di recarsi al voto, martedì 4 novembre e invitano gli amministratori di altre società a fare lo stesso. Peccato che, con le lunghe code ai seggi viste nelle elezioni del 2000 e del 2004, un'ora certo non basti...

giovedì 30 ottobre 2008

I bimbi di una scuola elementare di Atlanta invitano al voto cantando

Daley invita a fare campagna per Obama



Anche il discusso Richard M. Daley, ultimo erede della storica dinastia di sindaci democratici di Chicago, si appella agli elettori perché sostengano Barack Obama. Daley spera in un posto, sia pure di seconda fila, in una eventuale amministrazione Obama.

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I legami di Obama con William Ayers




A ridosso del voto, spuntano video come questo, realizzato da attivisti repubblicani che accusano Obama di legami con la controversa figura dell'ex terrorista William Ayers.

Obama si rivolge agli americani



L'appello finale di Obama agli elettori,un mosaico di storie americane, è stato trasmesso ieri sera dalle pricipali reti televisive.

mercoledì 29 ottobre 2008

La strizzatina d'occhio di Sarah Palin



I candidati democratici e i loro collaboratori si erano fin qui astenuti dall'attaccare direttamente la candidata repubblicana per la vicepresidenza, lasciando che si facesse male da sola con interviste televisive dove ha mostrato la vastità della sua ignoranza. In questo finale di campagna elettorale, però, la campagna di Obama ha trovato il modo di rafforzare il proprio messaggio sull'economia, attaccando McCain e inserendo un fotogramma del dibattito Biden-Palin dove quest'ultima aveva strizzato l'occhio ai telespettatori, non proprio un atteggiamento "presidenziale". Molto efficace.

"Obama non ha esperienza"




McCain insiste, accusando Obama, ancora una volta, di mancanza di esperienza.

L'americano medio è davvero come l'idraulico dell'Ohio?



Dopo un mese di propaganda negativa e di attacchi personali contro Obama, la campagna di McCain cambia completamente rotta e diffonde questo video tutto realizzato con "persone qualunque" (un po' sovrappeso per gli standard europei). Il loro messaggio: siamo d'accordo con "Joe l'idraulico" che non vuole pagare più tasse.

martedì 28 ottobre 2008

E in Minnesota...



Il comico Al Franken si presenta come democratico per il Senato in Minnesota. La sua candidatura sembrava uno scherzo e invece rischia anche lui di vincere.

Lo spot che ha distrutto Elizabeth Dole



Due vecchietti sulla sedia a dondolo potrebbero costare il seggio di senatore a Elizabeth Dole in North Carolina.

I democratici vinceranno in Alaska?



Dopo la condanna per corruzione del senatore repubblicano in carica Ted Stevens (sì, laggiù i parlamentari vengono processati e finiscono anche in galera, qualche volta) i democratici sperano di conquistare anche il seggio di deputato dell'Alaska, uno degli stati più tradizionalmente repubblicani d'America. Questo è uno spot di un gruppo ambientalista contro il deputato uscente Don Young.

Nuovo spot di Obama



Un ultimo attacco personale di Obama contro McCain, a sette giorni dal voto.

lunedì 27 ottobre 2008

Lo stile politico di Obama e McCain a confronto



Un interessante commento su come è stata condotta la campagna elettorale dai due candidati.

Obama torna a Denver

Barack Obama torna dove era stato incoronato ufficialmente come candidato democratico alla presidenza. Parla nella spianata davanti al municipio e si dichiara sicuro di conquistare i 9 voti elettorali del Colorado, strappandoli ai repubblicani, che qui vinsero quattro anni fa.

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domenica 26 ottobre 2008

Torna "Saturday Night Live"



Una perla di satira politica. Da non perdere.

Reduci e pensionati per Obama



Quest'anno, gli spot più convincenti per gli elettori sono stati prodotti non dai candidati ma da organizzazioni esterne come TruthandHope.org. Questo video che mette in scena dei cittadini dell'Ohio, prevalentemente anziani, che spiegano la loro decisione di votare per Obama, è stato molto apprezzato dai focus group.

Obama e Bush-McCain




Dal Nevada, stato che i democratici potrebbero riconquistare dopo 12 anni, Obama insiste sulle analogie tra McCain e Bush sui temi economici.

sabato 25 ottobre 2008

Ma Elizabeth Dole crede nella vittoria di McCain?



I repubblicani sono così disperati da fare appello agli elettori perché non affidino "tutto il potere" ai democratici. Questo spot della senatrice Elizabeth Dole, che rischia di perdere il suo seggio in North Carolina, rivela la convinzione che ormai non ci sia più nulla da fare per McCain e che il partito possa solo sperare di limitare i danni in Congresso.

Camera: Alaska



Anche in Alaska, lo stato di Sarah Palin, i democratici mirano a conquistare l'unico seggio della Camera dei rappresentanti.

Camera: Wyoming



Pare inverosimile, ma i democratici vogliono essere competitivi anche in Wyoming, dove si elegge un solo deputato per la Camera dei rappresentanti. Questo è un video contro la candidata repubblicana e il democratico Gary Trauner, che nel 2006 mancò l'obiettivo di conquistare il seggio per soli 1000 voti è convinto stavolta di farcela.

Ma Biden crede nella vittoria di Obama?



Joe Biden è candidato alla vicepresidenza ma nello stesso tempo vuole essere rieletto in Senato. Una polizza d'assicurazione in caso di sconfitta dei democratici nella corsa alla Casa Bianca?

Camera: Ohio



Uno spot di Pat Tiberi, un candidato alla Camera in Ohio, che in nessun momento di questo video cita il fatto di essere repubblicano, né accenna al suo programma: meglio i bambini.

Senato: North Carolina



Con la vittoria di Obama ormai oggetto di consenso anche fra i repubblicani, l'attenzione dei commentatori si sposta sul Congresso, dove i democratici potrebbero ottenere maggioranze amplissime. Per il senato, uno degli Stati contesi è il North Carolina, uno stato fortemente repubblicano, dove Elizabeth Dole, senatrice dal 2002, potrebbe essere sconfitta dalla sfidante democratica Kay Hagan.

Hillary attiva per Obama




Ultimi giorni di campagna, con Hillary Clinton finalmente molto partecipe. Qui è in Minnesota, pronta ad arringare le folle attaccando John McCain sull'economia.

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venerdì 24 ottobre 2008

McCain preannuncia una crisi nei primi mesi della presidenza Obama



Uno spot un po' sopra le righe di McCain, con il povero Joe Biden che sembra Dracula... L'uso di una vecchia dichiarazione di Biden che metteva in dubbio le capacità di Obama di gestire una crisi internazionale è però astuto e, tutto sommato, l'argomento è plausibile. Anche John F. Kennedy, appena eletto, si ritrovò in un vortice di crisi (a Cuba e a Berlino) che rischiarono di trascinare il mondo in una guerra nucleare.

giovedì 23 ottobre 2008

Spot radio di McCain




La battaglia propagandistica si svolge anche sulle molte e seguite radio locali. Ecco uno spot realizzato dal ticket repubblicano per la West Virginia (stato che i sondaggi danno ancora come saldamente "rosso").

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Un nuovo spot dei democratici



Questo video di Obama cerca di sfruttare le incertezze di McCain nel fare proposte per uscire dalla crisi economica, il tema che oggi interessa di più gli elettori.

I democratici hanno qualcosa da dire anche nel Mississippi



Uno spot dei democratici nella campagna per il seggio del Senato del Mississippi, dove il candidato uscente è il repubblicano Roger Wicker.

mercoledì 22 ottobre 2008

Palin su CNN

L'intervista integrale con Sarah Palin su CNN

Sarah Palin le spara grosse



Un frammento di un'intervista della CNN in cui Sarah Palin sostiene di "avere più esperienza" di Obama, che sarebbe stato in un incarico nazionale solo "300 giorni" prima di presentarsi come candidato alle elezioni (in realtà Obama fu eletto senatore nel novembre del 2004, quindi quattro anni fa). Non è Tina Fey, la sua imitatrice di "Saturday Night Live", è proprio la governatrice dell'Alaska.

McCain mostra l'età che ha



In Pennsylvania, il candidato repubblicano ha citato un avversario democratico, aggiungendo che era "totalmente d'accordo con lui", per poi correggersi dicendo che era "totalmente in disaccordo". Non proprio il momento giusto per fare gaffes di questo tipo, considerando che un sondaggio pubblicato ieri rivela che il principale ostacolo a un voto per McCain è la scelta del vicepresidente che eventualmente dovrebbe succedergli: Sarah Palin.

MoveOn fa appello agli elettori: "Conquistiamo il Senato!"




Il gruppo progressista ha mandato in onda questo spot per sostenere i candidati democratici al Senato e costruire una solida maggioranza che permetta a Obama di realizzare il suo programma.

"Pronto? Buonasera, sono Barack Obama"



Il candidato democratico galvanizza i volontari del suo calla center in Missouri facendo personalmente qualche telefonata agli elettori incerti.

Non ci si incontra con i nemici!



La Republican Jewish Coalition, un gruppo vicino a McCain, ha mandato in onda questo spot per criticare la disponibilità di Obama a incontrare i leader di alcuni paesi ostili agli Stati Uniti. La politica estera del candidato democratico sarebbe "ingenua e pericolosa".

martedì 21 ottobre 2008

Energia pulita (ma anche petrolio)



Obama è per l'energia pulita ma anche lui accetta l'idea di trivellare di più al largo delle coste degli Stati Uniti.

Obama promette di lasciare l'Iraq entro il 2009-2010

lunedì 20 ottobre 2008

Idraulici e tasse



Un altro spot di McCain sul tema delle tasse, che usa il famoso "idraulico dell'Ohio" (passato nel giro di 7 giorni dallo status di celebrità a quello di macchietta). Il video è però mal confezionato, troppo veloce e confuso perché lo spettatore possa trattenere qualcosa.

Prendete l'ultima bolletta della luce e votate



Un video didattico, con un'estetica anni Cinquanta, spiega come votare per posta.

domenica 19 ottobre 2008

Obama contro i robot



Uno spot visivamente molto originale (evoca i film di fantascienza degli anni Cinquanta sugli alieni che invadono la terra) mandato in onda dai democratici per combattere le telefonate automatizzate, le cosiddette robocalls con cui McCain cerca di arginare la valanga democratica. L'efficacia delle chiamate da parte di una voce registrata è dubbia, ma Obama ha deciso comunque di contrattaccare.

Una seconda carriera per Sarah Palin?



Gli inventori di "A Got A Crush On Obama," il gruppo di creativi che opera con il nome BarelyPolitical, ha creato questo immaginario commercial per le canzoni di Sarah Palin usando le autentiche immagini di un concorso di bellezza di vent'anni fa dove effettivamente suonava il flauto.

Colin Powell annuncia il proprio sostegno a Barack Obama



Sarah Palin è realmente andata a Saturday Night Live, ma quella che vedete qui è la candidata repubblicana o la sua imitatrice Tina Fey? Guest star l'attore Alec Baldwin.

Wall Street si scioglie come cioccolata



Uno spot di McCain sempre sul tema delle tasse, ma il candidato repubblicano omette di precisare che anche lui ha votato per il piano di salvataggio delle banche che costerà appunto 1000 miliardi di dollari.

sabato 18 ottobre 2008

Uno spot dall'Oklahoma



Il repubblicano John Sullivan, deputato dell'Oklahoma, cerca di giocare sulla provenienza del suo avversario Democratico Georgianna Oliver, che non è nata a Tulsa ma proviene da Washington. Lo spot è un po' rozzo ma ai Repubblicani piace.

E adesso si ride un po'.../2



Anche McCain ha mostrato un certo senso dell'umorismo, annunciando di aver licenziato tutti i suoi consulenti politici e di averli sostituiti con "Joe l'idraulico", il personggio dell'Ohio che è stato il tormentone della settimana.

E adesso si ride un po'...



La cena annuale in memoria di Al Smith, dove i politici devono mostrare sufficiente senso dell'umorismo per ironizzare su se stessi. Barack Obama ha rivelato che il suo secondo nome non è "Hussein" ma "Steve" e ha proseguito rivolgendosi al bisnipote di Al Smith (governatore di New York e candidato alla presidenza nel 1928) dicendo: "Non ho conosciuto il tuo bisnonno ma il senatore McCain ha detto che hanno passato dei grandi momenti insieme".

Pubblicità politica: una analisi del "New York Times"

Per apprezzare meglio l'ampia scelta di materiali video che abbiamo inserito nella nostra banca dati, potete trovare un approfondito articolo del New York Times sulle strategie di Obama e McCain per quanto riguarda la pubblicità televisiva. La conclusione del giornale è che il "miracolo Obama" è stato soprattutto merito della sua capacità di raccogliere milioni di piccoli contributi finanziari, che gli hanno permesso di pagare una quantità di pubblicità televisiva maggiore di quella di McCain.

Obama, sempre più presidenziale



Serissimo, Barack Obama conclude il suo intervento alla cena in onore di Alfred Smith (candidato democratico alla presidenza nel 1928) parlando come se fosse già presidente.

McCain cerca di spaventare gli elettori sul deficit di bilancio



Un "trilione" (mille miliardi di dollari) è la cifra che Obama vorrebbe spendere in più di quanto il governo federale non spenda già, secondo McCain.

McCain e l’illusione del voto ispanico



Un altro spot di McCain sul tema delle tasse, stavolta diretto agli ispanici.

venerdì 17 ottobre 2008

Anche DailyKos contro McCain



DailyKos, il popolare blog con milioni di contatti fondato da Markos Moulitsas Zuniga sperimenta anche la produzione in casa di spot elettorali, come questo che mette a confronto le ultime dichiarazioni di McCain con quelle di appena 9 mesi fa.

Saturday Night Live fa la parodia del dibattito



La celebre trasmissione satirica ha messo in scena il dibattito di mercoledì sera fra McCain e Obama, con effetti esilaranti.


Un interessante sguardo sul modo in cui funzionano le campagne elettorali negli Stati Uniti: la scena è un "phone banking", cioè un ufficio da dove i volontari chiamano gli elettori identificati nei database come democratici o come indipendenti. Ogni telefonata ha lo scopo di convincere gli incerti a registrarsi (negli Stati Uniti l'iscrizione alle liste elettorali non è automatica) e ad andare a votare, naturalmente per il candidato giusto. In questo caso, Barack Obama.

Un appello di McCain agli elettori



John McCain ammette che gli otto anni di amministrazione repubblicana "non sono stati granché" ma assicura che i prossimi quattro saranno migliori, se verrà eletto. Poi, però, sostiene che il problema principale sono "le spese [del governo federale] di Washington", in pratica promettendo di continuare la politica di Bush. Se voleva fare un favore a Obama non avrebbe potuto esprimersi meglio.

McCain e l'idraulico



I repubblicani hanno utilizzato le immagini di un incontro tra Obama e un elettore dell'Ohio per accusare il candidato democratico di voler aumentare le tasse ai lavoratori americani. La storia però era più complicata... (vedi video precedente). La qualità delle immagini è molto bassa.

L'idraulico e i suoi 15 minuti di celebrità/2



Joseph Wurzelbacher di Toledo, in Ohio, è diventato una celebrità perché ha chiesto a Barack Obama, che stava facendo il porta-a-porta nel suo quartiere, se il programma dei democratici non gli avrebbe fatto pagare più tasse. Lo scambio di battute è finito su You Tube e Wurzelbacher, soprannominato "Joe l'idraulico" è stato citato ben 23 volte da McCain nel corso dell'ultimo dibattito tra i candidati alla presidenza. Il video qui sopra è l'intervista che ha concesso al programma Good Morning America, da cui risulta chiaramente che Joe è un convinto repubblicano e non un elettore incerto come era stato presentato dalle televisioni. La parabola di Wurzelbacher (che non ha neppure la licenza per fare l'idraulico) è descritta qui.

L'idraulico e i suoi 15 minuti di celebrità



Un'intervista di Samuel J. Wurzelbacher, diventato improvvisamente celebre come "Joe l'idraulico" dell'Ohio.

giovedì 16 ottobre 2008

McCain si era preparato una buona battuta, ma...



John McCain aveva trovato una battuta efficace contro il tema preferito dei democratici e cioè che la sua politica sarebbe una continuazione di quelle di George Bush. Aveva però dimenticato che, nell'era di You Tube, ogni cosa detta millenni fa ritorna a perseguitare i candidati. Questa è la risposta della campagna di Obama.

L'ultimo dei tre dibattiti televisivi tra John McCain e Barack Obama

mercoledì 15 ottobre 2008

McCain: troppo impulsivo per fare il presidente?



Un video di un gruppo progressista sul tema degli improvvisi scoppi di rabbia di John McCain, un difetto di carattere assai pericoloso per qualcuno che vuol diventare presidente degli Stati Uniti e potrebbe dover decidere dell'uso di armi nucleari. In sette giorni, il video è stato visto da oltre 800.000 persone su You Tube. Secondo un focus group condotto dall'istituto MediaCurves, gli spettatori hanno reagito al video con un calo significativo, il 5%, delle opinioni favorevoli per McCain.

Una cittadina "qualunque" parla della situazione economica



La campagna di Obama ha adottato per questo spot un formato piuttosto comune: dare la parola all'uomo della strada. La donna scelta, però, è stata collocata in un setting improbabile (seduta davanti a un caminetto) e recita la sua parte in modo piatto. Per nulla efficace.

Obama e le tasse



Un originale spot della campagna di Obama, che ha fatto tesoro dell'esperienza di numerose campagne elettorali perse dai democratici, accusati di essere il "partito delle tasse". In questo video, solo musica e un'animazione flash con le cifre delle riduzioni fiscali proposte dai due candidati a confronto.

McCain si rivolge agli ispanici



Uno spot in spagnolo di McCain sulla riforma dell'immigrazione. Gli ispanici a cui è diretto questo video, però, voteranno a larga maggioranza, più del 65%, per Obama.

martedì 14 ottobre 2008

MoveOn fa appello ai figli: "Educate i vostri genitori!"



Un divertente spot dell'organizzazione progressista Move.On, che invita i figli adolescenti a rieducare i propri genitori se volesero votare per McCain.

McCain usa lo stesso discorso troppo spesso...



Uno spot del partito democratico che mostra visivamente come l'ultimo discorso di MCain fosse ripreso integralmente da quello pronunciato alla convention repubblicana del 2004 per "incoronare" George W. Bush. Poiché il candidato repubblicano tenta in tutti i modi di distinguersi da un presidente impopolare, è ovvio che errori come questi, nelle campagne elettorali USA; si pagano.

La strategia di Obama svelata al pubblico




David Plouffe, campaign manager di Barack Obama, fa il punto della situazione a 3 settimane dal voto.

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lunedì 13 ottobre 2008

"Obama è arabo"

In questo interessante contributo indipendente, viene intervistata un'anziana simpatizzante repubblicana che spiega perchè crede che Barack Obama sia arabo e musulmano.

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Obama attacca le proposte di McCain



Uno spot contro l'idea, avanzata da McCain nel secondo dibattito fra i candidati, di una garanzia governativa sui mutui immobiliari.

Un secondo messaggio positivo da McCain



Gli spot negativi contro Obama, definito "amico di terroristi" continuano ad andare in onda ma John McCain, dopo aver constatato che il numero di americani che ha un'opinione negativa di lui è in aumento, cerca di darsi un'immagine più "presidenziale".

domenica 12 ottobre 2008

Un messaggio positivo da McCain



Un raro spot di McCain che mostra giovani sostenitori e non attacca Obama.

Obama risponde agli attacchi di McCain




Barack Obama replica agli attacchi di McCain con un video (non particolrmente energico) in cui evidenzia le contraddizioni del candidato repubblicano.

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sabato 11 ottobre 2008

La controffensiva di McCain/3



Il più graficamente sofisticato, e politicamente violento, degli spot di McCain. Il tema è Bill Ayers, un fondatore del gruppo militante Weatherman Underground (di cui trovate a storia nel contesto giusto nel libro di Todd Gitlin, "The Sixties: Years of Hope, Days of Rage").

venerdì 10 ottobre 2008

La controffensiva di McCain/2



Un altro spot della stessa serie, questo riguarda l'opposizione di Obama alla guerra in Iraq.

La controffensiva di McCain



Staccato nei sondaggi, il candidato repubblicano ha lanciato una serie di spot sul tema "Troppo rischioso per l'America". Questo riguarda i legami di Obama con un'associazione di Chicago.

giovedì 9 ottobre 2008

E intanto, alla Camera...



Un divertente spot dell'italoamericano Tom Perriello, della Virginia, che accusa il suo avversario di avere "troppi sponsor".

mercoledì 8 ottobre 2008

martedì 7 ottobre 2008

Il piano della Palin per sostenere la classe media



Un'altra imbarazzante intervista della candidata repubblicana, dove risponde enumerando cose senza senso alle domande di una televisione della Florida.

Obama, il bugiardo



Un violento attacco della campagna di McCain contro "l'ipocrisia" degli spot di Obama. Ma il video, come spiega il Washington Post, è basato su affermazioni prese fuori dal contesto.

McCain e lo scandalo Keating/2



Questa è la versione integrale (oltre 13 minuti) del video precedente.

lunedì 6 ottobre 2008

McCain e lo scandalo Keating





Anche Obama colpisce "sotto la cintola". In questo video accosta McCain ad uno scandalo finanziario degli anni '80. L'effetto è dirompente, perchè viene facile l'associazione di idee con l'attuale crisi dei mercati.

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Spot di McCain: "Obama non ha a cuore i nostri soldati"





Un altro esempio di propaganda negativa. McCain attacca Obama accusandolo di voler tagliare i fondi destinati ai militari.

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domenica 5 ottobre 2008

La parodia del dibattito su "Saturday Night Live"



L'esilarante parodia del confronto fra i due candidati alla vicepresidenza ha raccolto 700.000 contatti su You Tube in 24 ore.

Un remake dello spot più famoso di tutti i tempi



Nella barra qui a destra trovate il video di propaganda politica più innovativo ed efficace di tutti i tempi, il celebre spot "Daisy" creato nel 1964 da Tony Schwartz per i democratici. Oggi, Colleen Callahan, candidato democratico a un seggio della Cameranella circoscrizione n. 18 dell'Illinois, ha prodotto un remake contro il suo avversario repubblicano Aaron Schock, che propone di vendere missili a Taiwan.

"Rapid Response"



I collaboratori di McCain non hanno fatto in tempo a rivelare (piuttosto ingenuamente) a New York Times e Washington Post cosa intendono fare nei prossimi 30 giorni che Obama era già pronto con uno spot che martella McCain e la sua campagna di attacchi personali, che ancora non è andata in onda.

Le elezioni si avvicinano, ma votare non è semplice



Un'eccellente satira delle procedure di voto americane (macchine touch-screen invece che schede) realizzata usando i Simpson. In 5 giorni, il video ha avuto oltre un milione di contatti su You Tube.

La disoccupazione in uno spot di Obama

McCain aumenterà le tasse?



Uno spot di Obama, di incerta veridicità, sul piano sanitario dei repubblicani.

La promessa dell'America



Un video che mostra Obama in trionfo alla Convention democratica.

Botta e risposta sulle tasse



Un breve spot di Obama, teso a non lasciare che i repubblicani profittino del consueto argomento che "i democratici aumentano le tasse".

venerdì 3 ottobre 2008

Un focus group valuta il dibattito



Per gli spettatori riuniti dalla CNN in Ohio, Biden è stato più abile, più qualificato e più convincente ieri sera.

Il video integrale del dibattito Biden-Palin



Il video della serata di ieri, nella versione di ottima qualità fornita dal "Washington Post" (compresa la pubblicità).

McCain attacca Biden "il gaffeur"





Nel giorno dell'unico dibattito televisivo tra gli aspiranti vicepresidenti, la campagna di John McCain decide di attaccare Joe Biden. Prendendolo in giro per le sue proverbiali gaffes e accusandolo di non essere adeguato al ruolo a cui aspira. Nel corso del dibattito con Palin, però, Biden ha mostrato invece di essere capace di concisione e disciplina.

giovedì 2 ottobre 2008

Un altro spot di MoveOn



Un'abile disegnatrice mostra la differenza di approccio ai problemi tra Bush e Obama.

MoveOn attacca McCain e Bush sulla crisi economica



Il gruppo progressista (4 milioni di membri) ha messo inonda questo video su Wall Street e le responsabilità dei repubblicani.

McCain accusato di essere uno spendaccione



Obama rovescia contro i repubblicani la tradizionale accusa fatta ai democratici di mandare in rosso il bilancio dello stato.

La risposta di Obama sulle tasse



Lo spot più creativo dei democratici fin qui.

mercoledì 1 ottobre 2008

McCain-Palin attaccano Obama sulle tasse




John McCain e Sarah Palin attaccano Obama, dipingendolo come un candidato che, se eletto, certamente alzerà le tasse.

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